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Cari lettori,

siamo lieti di farvi pervenire il nuovo numero di LeGes – Legislazione & Valutazione. 

Véronique Eicher, Céline Mavrot, Lars Balzer, Melike Ömerogullari, Corinna Bumann-Pacozzi e Oto Potluka espongono i risultati di uno studio esplorativo su come i membri della SEVAL concepiscono e utilizzano i criteri di valutazione. Dall’indagine emerge che a un consenso minimo sulla definizione dei criteri si contrappone una marcata diversificazione nelle priorità assegnate loro dai diversi gruppi di età. Si riscontrano divergenze anche nel modo di estrapolare, determinare e ponderare i criteri. Gli autori suggeriscono di discutere esplicitamente questi aspetti già nella fase di definizione di un mandato.

Nel loro saggio Patrick Arni, Dario Fauceglia e Martina Filippo illustrano il ruolo delle valutazioni ex ante nel processo legislativo. Sull’esempio di un mandato di verifica sulle prestazioni sociali legate ai bisogni mostrano come si possano combinare esami della fattibilità e analisi economiche degli effetti. La ricerca evidenzia il valore aggiunto di una politica concepita precocemente sulla base di elementi di prova.

In che modo le valutazioni nelle scuole universitarie possono contribuire efficacemente a sviluppare la qualità? Nel loro contributo concernente lo sviluppo e le valutazioni nelle scuole universitarie Tanja P. Schnoz-Schmied, Sara Wyler, Jennifer Hofmann, Lars Balzer e Wolfgang Beywl si servono dei risultati di un convegno sul tema per sottolineare il ruolo della valutazione come disciplina autonoma. Si soffermano sull’importanza delle competenze, degli aspetti organizzativi e di un chiaro posizionamento specialistico come premessa di uno sviluppo universitario coordinato ed efficace.

Il congiuntivo deve veramente essere bandito dagli atti normativi in lingua italiana? Nella sua indagine Giovanni Bruno approfondisce la questione e mostra che proscrivere in modo generalizzato il congiuntivo può rivelarsi problematico dal profilo linguistico e giuridico. Sebbene in molti casi l’indicativo contribuisca alla chiarezza, in determinati contesti il congiuntivo assume nondimeno funzioni semantiche irrinunciabili. Favorevole a un uso moderato e ragionato del congiuntivo, l’autore pone l’accento sulla precisione e la certezza del diritto nella formulazione degli atti normativi in lingua italiana.

Il presente numero prevede infine il resoconto del 45° Forum di legislazione, a cura di Magdalena Forowicz, Liliane Minder, Marielle Stier e Karl-Marc Wyss, e la recensione di Frédéric Varone e Karin Ingold al libro di Jonas Schmid intitolato «Decentralization and Wind Energy Permitting. An Evaluation of Implementation Effectiveness in Switzerland and Europe».

Buona lettura!

Per Edizioni Weblaw
Carlo Emanuele Castiello

Contributi scientifici
Véronique Eicher
Céline Mavrot
Lars Balzer
Melike Ömerogullari
Corinna Bumann-Pacozzi
Oto Potluka
Riassunto

La présente contribution rend compte des résultats d’une étude explorative menée auprès des membres de la SEVAL au sujet des critères d’évaluation. Il règne certes un consensus minimal sur la définition des critères d’évaluation, mais de grandes différences sont constatées entre les groupes d’actrices et acteurs quant à leur pondération. Suivant le domaine et le rôle des personnes dans le processus d’évaluation, l’utilisation des critères et les exemples varient relativement fortement. L’étude montre que les différentes actrices et acteurs devraient se concerter pour clarifier le mandat et la manière dont ils comprennent les critères d’évaluation et entendent les utiliser.

Patrick Arni
Dario Fauceglia
Martina Filippo
Riassunto

La présente contribution montre comment des évaluations ex ante permettent de juger à un stade précoce au cours de la procédure législative si des interventions politiques sont juridiquement réalisables et quelles sont leurs répercussions possibles. Ces évaluations aident à identifier des marges de manœuvre ou des incitations indésirables de manière empirique et à éviter les réglementations juridiquement problématiques ou inutiles. Un exemple cantonal montre comment des éléments d’analyse juridique et économique peuvent être combinés de manière ciblée pour fournir des bases de décision éprouvées, en l’occurrence dans le cadre d’un mandat d’examen portant sur des prestations sociales définies en fonction des besoins.

Resoconti dell'attività
Tanja P. Schnoz-Schmied
Sara Wyler
Jennifer Hofmann
Lars Balzer
Wolfgang Beywl
Riassunto

Dans le contexte de l’établissement de standards d’accréditation, de nombreuses hautes écoles ont créé des fonctions qui visent de différentes manières à soutenir le développement qualitatif des hautes écoles. Pohlenz et al. (2017) soulignent l’importance de la collaboration au sein d’un système d’expertes et d’experts pour assumer au mieux les missions de développement. La présente contribution résume les discussions d’un colloque scientifique et communique un positionnement de spécialiste sur certains points.

Giovanni Bruno
Riassunto

Le guide alla scrittura degli atti normativi emanate dalle istituzioni italiane raccomandano unanimemente di evitare il modo verbale del congiuntivo, considerato fonte di ambiguità e incertezza, e di usare al suo posto l’indicativo. L’applicazione rigorosa e irriflessiva di questa regola può tuttavia portare non solo a usi scorretti della lingua, là dove il congiuntivo è richiesto dal contesto sintattico-semantico, ma anche a problemi di comprensione, applicazione e interpretazione della norma. La raccomandazione di evitare il congiuntivo, sebbene in taluni casi ciò permetta in effetti di evitare dubbi e incertezze, va intesa cum grano salis, rispettando le funzioni semantiche del congiuntivo, il quale talvolta può costituire proprio l’elemento che, magari meglio di altri, garantisce la chiarezza dell’enunciato e, in ultima analisi, la certezza del diritto.

Resoconti di convegni
Magdalena Forowicz
Liliane Minder
Marielle Stier
Karl-Marc Wyss
Riassunto

Compte rendu du 45e Forum de législation du 24 avril 2025 dont le thème était l’entraide administrative.